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Sei alla ricerca di un ottimo gioco da tavolo storico?
Più in basso trovi le classifiche dei giochi storici più belli:
NOTA: In questa pagina parliamo solo di giochi "storici"
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L'ultimo aggiornamento è a Settembre 2025
1° posto Carcassonne
Carcassonne è il pluripremiato strategico medievale, adatto ad ogni situazione.
Azienda: Giochi Uniti
Età: 8+
Giocatori: 2 - 5
Durata partita media: 30 - 45 minuti
Genere / Tipologia: medievale, posizionamento, strategico, percorso, storico, civiltà, di ruolo
2° posto Faraon
Una caccia al tesoro educativa, scopri cosa si nasconde sotto le piramidi del Faraone!
Azienda: Ravensburger
Età: 7+
Giocatori: 1 - 5
Durata partita media: 30 minuti
Genere / Tipologia: abilità, educativi, investigazione, ruoli nascosti, strategico, storico
Passare un pomeriggio con un gioco da tavolo non è soltanto sinonimo di divertimento, ma può diventare anche un'occasione per approfondire le proprie conoscenze.
Questo avviene, in particolare, quando si sceglie un gioco da tavolo con ambientazione storica, grazie al quale non solo si può giocare in compagnia, ma si può vivere nel tempo dei nostri antenati, scoprendo le usanze, i riti, il lavoro e l'organizzazione sociale, mettendo alla prova le proprie capacità gestionali, tattiche e strategiche.
L'antica Roma è sempre stata fonte di ispirazione per cinema, tv e letteratura, ma ha fatto la sua parte anche nel settore dei giochi da tavolo.
Tra questi, il più conosciuto è sicuramente "S.P.Q.RisiKo!", la versione del famosissimo gioco di strategia dedicata proprio all'antico Impero Romano.
Durante la partita, i giocatori, da tre a cinque, vengono trasportati nella metà del III secolo d.C, tra carestie, guerre di religione, crisi economica e le imminenti invasioni barbariche e dovranno riportare l'ordine in una Roma in declino.
Ideato da Spartaco Albertarelli, "S.P.Q.RisiKo!" è stato distribuito nel 2005 da Editrice Giochi.
Un altro gioco da tavolo con ambientazione storica, sempre ideato da autori italiani, è "Gladiatori", un gioco di carte e miniature con il quale ogni partecipante (sono ammessi fino a quattro giocatori) impersonerà un gladiatore che dovrà battersi nell'arena contro gli avversari e raggiungere la vittoria.
Ideato da Michele Quondam, è stato distribuito nel 2012 da Giochix. Infine, non poteva mancare un "apocalittico" come "Pandemic: La Caduta di Roma", spin-off della serie "Pandemic" in cui i giocatori dovranno provare a fermare l'invasione dei popoli barbari.
È un gioco cooperativo, in cui i partecipanti, fino a cinque, dovranno collaborare per fermare l'irrefrenabile discesa dei nemici. Ideato da Paolo Mori e Matt Leacock, in Italia è distribuito da Asmodee.
Tra i giochi da tavolo con ambientazione storica, non possono mancare quelli dedicati ai miti e alle leggende dell'umanità. Uno di questi è "Stone Age", in cui i giocatori, da due a quattro, dovranno interpretare le antiche popolazioni preistoriche, cercando di farle progredire grazie all'agricoltura, alla costruzione di case, di utensili e armi.
Ideato da Michael Tummelhofer, "Stone Age" ha ricevuto una nomination allo Spiel des Jahres nel 2008 e, dal 2015, è protagonista di un torneo tutto italiano organizzato dalla BoardGame League. Con "Tzolk'in, il calendario Maya", invece, i giocatori oltrepassano l'Atlantico per andare in Centro America, all'età delle civiltà pre-colombiane.
Lanciato nel 2012, in occasione della famosa profezia dei Maya sulla fine del mondo, questo gioco per due o quattro partecipanti, vedrà i giocatori impegnati a sviluppare la propria civiltà, raccogliendo le risorse necessarie, costruendo templi e ingraziandosi le divinità.
In Italia è distribuito da Cranio Creations. Infine, agli straordinari viaggi di Marco Polo è dedicato "Sulle Tracce di Marco Polo", grazie al quale i giocatori, da due a quattro, potranno ripercorrere le rotte dell'esploratore. L'obiettivo del gioco è raccogliere più punti possibile e vincere, grazie soprattutto al commercio, per cui è necessario un certo fiuto per gli affari.
Ideato dagli italiani Simone Luciani e Daniele Tascini, il gioco è stato prima distribuito in Germania e dopo in Italia, grazie a Giochi Uniti, e ha vinto il Premio Archimede.
In tema di giochi da tavolo con ambientazione storica, non può certo mancare il Medioevo, da sempre periodo ispiratore in tanti settori.
Tra questi, "Kingsburg" è un gioco in cui i partecipanti, da due a cinque, dovranno gestire il proprio piccolo impero per un lasso di tempo di cinque anni, durante i quali costruire edifici, arruolare truppe e combattere contro i nemici, in modo tale che il loro regno prosperi più degli altri.
Dopo il film, "I Pilastri della Terra" di Ken Follett è stato fonte di ispirazione anche per un gioco da tavolo, in cui i partecipanti, da due a quattro, impersonano i costruttori della Cattedrale che dovranno accumulare punti producendo materiali e oro, trovando il giusto bilanciamento.
Esiste anche il seguito, "Mondo senza fine", in Italia distribuito da Giochi Uniti. Infine, è ispirato al motto dei benedettini "Ora et Labora" il gioco da tavolo omonimo basato sempre sul concetto di "gestione ed espansione".
In questo caso, però, non si è dei contadini o dei latifondisti, ma gestori di un monastero che deve ingrandirsi conquistando altri territori e producendo beni di ogni tipo. Si vince accumulando più punti degli altri giocatori.
La guerra e le sue derivazioni sono sempre state fonte di ispirazione per i giochi da tavolo che da "Risiko" in poi hanno puntato su questo genere, declinandolo sempre in maniera diversa. In particolare, alcuni si sono concentrati sul ricreare precisi periodi bellici della storia, come in "Memoir ‘44", un gioco da tavolo ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ci si può giocare da due a otto partecipanti, ognuno dei quali avrà la possibilità di rivivere i momenti cruciali della guerra, dallo sbarco in Normandia a Omaha Beach, cercando di completare gli obiettivi del gioco, fedeli in tutto e per tutto a quelli reali. Con "Twilight Struggle" ci spostiamo, invece, all'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, nel periodo della Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Si può giocare in due, ricreando lo scontro tra le due superpotenze e affinando le proprie capacità di stratega e tattico.
In Italia è distribuito da Asmodee e, diversamente dai classici giochi di guerra, stavolta i protagonisti non sono i soldati, ma le spie, i traditori, i politici e gli scienziati disposti a vendersi all'una o all'altra potenza.
Autore: Staff (redazione)